Si è appena concluso il soggiorno studio all’estero cui hanno partecipato 19 studenti dei corsi di Automazione ed lCT dell’Alta formazione dell’Istituto Marconi di Rovereto. Accompagnati dal dirigente Giuseppe Rizza e da alcuni docenti, gli studenti hanno trascorso due settimane a Cambridge, nel Regno Unito, frequentando un corso di inglese intensivo e partecipando ad attività che hanno contribuito in modo significativo al potenziamento delle loro competenze linguistiche, coerentemente con quanto previsto dal piano formativo del corso.
Dato il contesto nel quale essa è stata realizzata, l’esperienza non ha, tuttavia, avuto una valenza esclusivamente linguistica.
Cambridge rappresenta infatti, un luogo ricco di stimoli culturali, grazie alla sua storia e alla presenza di una delle migliori università al mondo; le visite ai luoghi simbolo realizzate nelle due settimane hanno fatto pertanto avvicinare gli studenti alla combinazione di tradizione ed innovazione che caratterizza fortemente la città, rendendola affascinante e stimolante.
La regione attorno a Cambridge, inoltre, il cosiddetto Cambridge Cluster, è considerata la Silicon Valley del Regno Unito per la presenza di oltre 1500 aziende high-tech che operano nell’ambito del software, dell’elettronica e della biotecnologia, accanto alle quali va annoverato l’alto numero di start up che propongono tecnologie altamente innovative.
In tale contesto, si è inserito l’interessante incontro con Cecilia Mascolo, professore ordinario di Mobile Systems e capo del Mobile Systems Research Laboratory del Dipartimento di Computer Science and Technology.
La professoressa e due dei suoi collaboratori, fra cui il dottor Andrea Ferlini, laureato in Fisica presso l’università di Trento, hanno illustrato i loro progetti di ricerca nel campo dei dispositivi wearable, e le loro applicazioni in particolare in ambito sanitario medicale. Gli studenti hanno manifestato grande interesse intervenendo con numerose domande e richieste di approfondimento.
Nel corso del seminario, la professoressa Mascolo ha anche sottolineato come l’Università di Cambridge collabori in modo costante con aziende internazionali per risolvere le sfide più complesse e come il lavoro dei ricercatori si traduca in soluzioni innovative realizzate dal mondo delle imprese.
Altro momento altamente significativo del soggiorno nel Regno Unito sono state la visita e le attività a Bletchley Park, luogo dove la Government Code and Cypher School, un team di matematici, fisici, linguisti (fra i quali Alan ‘Turing), riuscì a decodificare le comunicazioni segrete utilizzate dall’esercito germanico durante la seconda guerra mondiale, consentendo la vittoria degli alleati.
Gli studenti dei corsi di Alta Formazione hanno potuto “viaggiare” nella storia e nel mondo della crittografia, disciplina estremamente attuale nella realtà di oggi.
La visita al National Museum of Computing rappresentato un altro momento particolarmente motivante del soggiorno nel Regno Unito. Grazie alle approfondite spiegazioni da parte di esperti del settore, gli studenti hanno potuto ripercorrere la storia dei sistemi di calcolo attraverso numerosi esempi di macchine che hanno segnato lo sviluppo dell’informatica dal 1910 ad oggi. All’interno del Museo è stato possibile anche osservare il funzionamento di una ricostruzione del calcolatore
Colossus, il primo computer elettronico al mondo, realizzato con lo scopo di decifrare i messaggi tra Hitler ed i suoi alleati.
Apprendere attraverso l’esperienza:
opportunità di formazione come questa sono un esempio di come sia possibile contribuire allo sviluppo di importanti competenze.